Ebe, simbolo dell’eterna giovinezza, coppiera degli Dei, è risorta dalle ceneri. O più correttamente dai frammenti che, all’indomani del bombardamento alleato su Bassano del 24 aprile 1945, vennero raccolti come reliquie. Reliquie di un gesso tra i più belli e affascinanti tra quelli realizzati dal celebre scultore di Possagno.
Questi frammenti sono rimasti nei depositi dei Musei Civici per più di 70 anni, abbandonati all’oblio perché la loro ricomposizione è stata a lungo ritenuta impossibile. Poi, la messa a punto di nuove tecnologie applicate al restauro ha permesso alla mitica Ebe di Bassano del Grappa di ritrovare la sua forma e la sua grazia. A ridarle vita ha provveduto un innovativo intervento conservativo, interamente finanziato dal Rotary Bassano e dal Rotary Asolo Pedemontana del Grappa. All’impresa ha collaborato anche il Comune e i Musei San Domenico di Forlì, proprietario della versione marmorea di Ebe cui il gesso bassanese è collegato.
La mostra e la pubblicazione che l’accompagnerà – che, oltre alla collaborazione della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Verona, Rovigo e Vicenza, vede il contributo di autorevoli studiosi e dei curatori dei musei che conservano le molteplici versioni della popolare opera canoviana – intendono così celebrare la restituzione di questa importante testimonianza artistica alla pubblica fruizione.
MUSEO CIVICO Piazza Garibaldi, 34 36061 Bassano del Grappa (VI)
4.12.2021 — 30.5.2022
ORARI Tutti i giorni, anche festivi, dalle 10.00 alle 19.00; chiuso il martedì. La biglietteria chiude alle ore 18.00.
CONTATTI T +39 0424 519 901 info@museibassano.it
MOSTRE
Palazzo Sturm
Cesare Gerolimetto. Viaggio sentimentale
dal 13 maggio 2022 al 31 luglio 2022
Dal 13 maggio 2022 i Musei Civici di Bassano del Grappa presentano "Viaggio sentimentale", mostra del fotografo e artista bassanese Cesare Gerolimetto.
Dal 19 marzo 2022 i Musei Civici di Bassano del Grappa presentano "Antonio Canova", installazione dell'artista e fotografo tedesco di fama internazionale Matthias Schaller.
Poemi cavallereschi tra Cinquecento e Seicento. Gli eroi e l'amor cortese
dal 26 febbraio 2022 al 4 giugno 2022
Fino al 4 giugno sarà possibile visitare nello spazio espositivo della Biblioteca civica la mostra “Poemi cavallereschi tra Cinquecento e Seicento. Gli eroi e l’amore cortese”.
Nei volumi esposti, provenienti dal patrimonio antico della Biblioteca, si possono ammirare rare edizioni dei più famosi poemi epico-cavallereschi pubblicati in Italia tra il XVI e il XVII secolo. Questo genere di romanzi, nati in epoca medievale, si ispiravano alla narrazione orale diffusa dai poeti popolari, chiamati giullari o canterini, che si esprimevano attraverso canti in ottave spesso accompagnati dalla musica.